Ovviamente premetto che questo racconto è puramente di fantasia..una delle mie fantasie .
In quell’estate avevo un esame molto molto importante e tornai a studiare nella casa in affitto universitaria.
avevo bisogno di soldi e iniziai a lavorare in un centro sportivo di campi da calcetto, con bar e pizzeria. di base facevo la cameriera, ma il centro offriva dei pacchetti particolari…
pagando dopo le partite i clienti avevano il ” servizio” negli spogliatoi e nel servizio in pizzeria.
erano davvero gran bei soldi ma il lavoro da fare…
i ragazzi potevano scegliere il numero di ragazze, di solito eravamo in due io e una bellissima ragazza rumena.
appena rientrati e andati sotto le docce facevamo il nostro ingresso. avevamo una specie di divisa un costume intero a body ma dietro sul culo era fatto a perizoma e davanti sulle tette era completamente aperto lasciando le tette in bella mostra. entravamo negli spogliatoi, ed eravamo a disposizione dei ragazzi.
c’erano diversi pacchetti, solo toccarci, solo bocca, scopate complete, questo sia negli spogliatoi che nella pizzeria, dove durante il servizio noi cameriere eravamo a disposizione.
ero tremendamente eccitata e incerta curiosa e spaventata, il titolare era un ragazzo di nome Omar, un tipo pelato , basso bruttino ma particolare.
alle prime scopate complete mi iniziava lui, mi faceva entrare nel suo ufficio, sembrava perdere il controllo quando mi vedeva, mi faceva sedere sul divano tirava fuori il suo mattarello, davvero grosso, molto largo, e furiosamente cominciava a scoparmi in bocca, mi teneva dai capelli e spingeva, lo prendevo a fatica, ” fino alle palle” mi diceva, ma non c’è la facevo, era davvero una furia , me lo sbatteva in faccia, poi di nuovo in gola, , poi era solito mettermi a pecora sul divano scansare il filo del costume e divorarmi letteralmente il culo…
lo leccava, mi penetrava con la lingua…
poi saliva sul divano, sentivo il suo cappellone di marmo spingere… passava l’anello che ormai non aveva piu resistenze e cominciava a fottermi , il mio culo era largo, sfondato dal suo manganello che pompava senza tregua.
mi accompagnava negli spogliatoi a metà scopata , barcollavo sui tacchi alti, eccitata, li trovavo sparsi chi sotto la doccia chi in accappatoio, Omar mi faceva camminare tra di loro, i ragazzi cominciavano a toccarsi, qualcuno subito duro, barcollando sui tacchi mi avvicinavo, mi piegavo sulle gambe e cominciavo a succhiare, mentre gli altri si toccavano, poi cominciavano ad avvicinarsi sempre piu vogliosi, mi trovavo con due cazzi in mano e uno in bocca, erano vogliosi del mio corpo , qualcuno dietro mi toccava figa e culo cominciavano ad alternarsi, io sempre piu infoiata da quei cazzi duri che mi circondavano smaniosi di entrarmi in gola.
poi di solito venivo piazzata a pecora sulla panchina e cominciavano ad alternarsi tra bocca e figa qualcuno dal cazzo davvero patetico, Piccolo, chi durava il tempo di qualche affondo in figa, ogni tanto capitava qualcuno messo bene che mi faceva davvero godere. parecchie volte rimanevo con il costume addosso semplicemente con il filo spostato, a volte mi facevano rimanere nuda solo con i sandali.
a volte mettevano un asciugamano per terra, qualcuno si sdraiava e mi impalava da sotto, piegata sulle gambe mi davo slancio sui tacchi per andare su e giù sul palo sotto di me , mentre mi riempivano bocca mani tette.
sempre sullasciugamano mi mettevano letteralmente a 4 zampe faccia a terra, la cosa piu eccitante, non vedevo nulla, mi montavano a turno , sentivo schiaffi sulle chiappe lingue tra culo e figa poi penetrata e montata, spesso nel culo, preparato dal palo di Omar, era morbido, rilassato, letteralmente rotto , pronto ad accogliere senza difficoltà quei pali eccitati e vogliosi che piu sentivano il mio culo rotto piu pompavano .
ovviamente non tutti duravano gran che, ogni tanto sentivo schizzi sul culo o venivano in faccia, ne uscivo letteralmente inondata, da correre direttamente sotto la doccia.