Qualche anno fa avevo una relazione con Simone.
I primi mesi filava tutto liscio, fino a che lui un giorno guardando un video porno mi dice che ha voglia di diventare un cuck. Li per li, rimango un po spiazzata, però guardando il video e ragionandoci sopra, l’idea mi prende la testa ed accetto di iniziare con una piccola avventura.
L’indomani mi manda a casa il suo amico del calcetto, che fa l’elettricista per una piccola riparazione a casa.
Il giorno dopo, verso le 10,suona Michele, il suo amico elettricista alla porta.
Lo apro e spiego a lui il problema.
Dopo un oretta finisce il lavoro, le chiedo quanto le dovessi dare lui mi dice la cifra io accetto e le dico che per lui sono pronta anche a un extra.
Posa la borsa ed accomodati in poltrona, esclamo io.
Una volta seduto, io mi inginocchio, abbasso i suoi pantaloni da lavoro e dagli slip bianchi vedo che ha un pene davvero notevole.
Lo guardo: è enorme questo cazzo!
Ora te lo succhio e ingoio tutta la tua sborra. Lui abbassa gli slip mi prende per i capelli e mi dice: succhialo troia!
Non me lo faccio ripetete 2 volte e mi metto a lavoro… prima lecco e bacio le palle, poi lecco dalle palle verso la cappella.
Una volta bello insalivato, inizio a succhiarlo, prima lentamente e poi più velocemente.
Mentre credevo di avere la situazione in pugno, lui che aveva iniziato a gemere un po, mi prende la testa e inizia a spingerlo fino in gola.
Non riuscivo a fermarlo, solo di tanto in tanto mi dava qualche secondo di pausa.
Avevo la mia saliva sulla maglia che colava dal mento e dai lati della mia bocca.. sentivo i suoi insulti sempre più frequenti e li collegai che stesse per venire.. dopo poco più di un minuto mi venne letteralmente in gola, furono 7 8 schizzi densissimi e salatissimi.
Fu una situazione così calda e porca che avevo gli slip inzuppati del mio orgasmo.
Mi chiese una salvietta per asciugarsi da tutta la mia saliva, mi disse grazie per l’extra e mi salutò dicendomi che ero stata davvero brava. Finì così la prima cornifazione per il mio brava cuck